Se vuoi imparare come raggiungere l’orgasmo femminile devi concentrarti sulle tecniche per la stimolazione del punto G e del clitoride. Queste infatti sono le zone erogene che danno maggiormente piacere alla donna.
Continua a leggere per scoprire i migliori trucchi!
Cos’è l’orgasmo e come funziona
L’orgasmo è un fisiologico fenomeno neuromuscolare ed è considerato il picco del piacere sessuale. Nell’apparato genitale femminile avvengono delle contrazioni muscolari involontarie, seguendo un certo ritmo. La sensazione varia da donna a donna ma percepirai un piacere molto più intenso del normale.
Finito il momento di climax potresti notare che l’eccitazione sessuale scende, ma ti senti appagata e soddisfatta. Merito delle endorfine, le “sostanze della felicità” che il nostro corpo produce in quel momento.
Come si riconosce?
- Contrazioni vaginali involontarie: i muscoli vaginali si contraggono in modo ritmico
- Piacere molto più intenso del normale
- Aumento del battito cardiaco e della frequenza respiratoria
- Squirting o eiaculazione femminile: liquido che esce dalla vagina
Per i maschietti, si sa, riconoscere l’orgasmo è molto più facile proprio perché il loro apparato genitale “si svuota”, producendo lo sperma che tutte conosciamo e che piace a molte di noi. A proposito, sapevi che esiste addirittura finto? 😉
Per una donna, non preoccuparti: quando arriverà lo saprai! Ogni donna è diversa: potresti sentire il tuo corpo che trema, oppure semplicemente una sensazione esplosiva in tutto il corpo.
Anche da un rapporto all’altro le sensazioni che provi durante il climax potrebbero cambiare, ed è bello così: ogni volta una sensazione diversa!
Ad alcune donne, al momento dell’orgasmo esce tanto liquido dalla vagina: non preoccuparti, non è pipì! Al contrario, è un fenomeno molto apprezzato dagli uomini che si chiama squirting o eiaculazione femminile. Leggi la nostra guida per qualche consiglio utile su come raggiungere questo particolare tipo di climax.
Eccitazione femminile: i sintomi
- I genitali femminili vengono irrorati maggiormente di sangue.
- Le pareti della vagina si lubrificano maggiormente.
- Il canale vaginale si allunga per avere più spazio per accogliere il pene.
- Sei rilassata e concentrata sulle tue sensazioni.
Questo è a grandi linee quel che sente una donna quando ha voglia, oppure quando è abbastanza eccitata e si sente pronta a fare sesso.
Attenzione: una scarsa lubrificazione o difficoltà alla penetrazione non indicano necessariamente un disturbo dell’eccitazione femminile. Potrebbero essere dovuti a sbalzi ormonali, all’assunzione della pillola o anche a patologie come l’endometriosi… quindi l’unica cosa da fare è sentire il tuo ginecologo di fiducia che saprà guidarti e consigliarti.
Il desiderio sessuale non è mai troppo, sia per lui che per lei… non preoccuparti se ci sono momenti in cui ne hai più voglia del normale, è una cosa molto positiva che può anche aiutarti ad aumentare la complicità di coppia. Tranne in caso di disturbo da eccitazione genitale permanente, un problema medico che non ha nulla a che vedere con le fantasie erotiche e che può creare notevoli disagi. Ma questa è un’altra storia 😉
Differenze tra l’orgasmo dell’uomo e quello della donna
- La donna non ha periodo refrattario come l’uomo. Appena conclusa la fase di climax sei subito pronta per ricominciare. Cosa vuoi di più dalla vita? 🙂
- A differenza dei maschietti tu puoi raggiungere orgasmi multipli, uno dietro l’altro, portando l’eccitazione alle stelle.
- Il tuo climax dura di più di quello del tuo lui, si stima che duri circa 7-10 secondi in più.
- Infine, inutile girarci intorno: il climax di noi donne è molto più complesso e ricco di mille sfaccettature e sensazioni diverse. Quello dell’uomo è più immediato e legato semplicemente alla stimolazione del pene.
- Proprio per questo, però, lui raggiunge il picco del piacere più frequentemente rispetto a lei. Questo fenomeno si chiama orgasm gap e se ne parla molto. Morale della favola: bisogna dedicare più tempo al piacere femminile!
In media, quanto dura l’orgasmo femminile?
L’orgasmo della donna può arrivare a durare fino a 20 secondi di piacere ininterrotto. Quello maschile massimo 10 secondi. Lo sapevamo già che noi donne eravamo avanti 🙂
Climax vaginale e climax clitorideo: le differenze
Il clitoride che tutte conosciamo, cioè la piccolissima zona sensibile che si trova all’esterno della vagina sopra le labbra, non è che una piccolissima parte di questa zona erogena così potente.
Eh già: il tuo punto C prosegue all’interno della vagina, con radici interne che si trovano esattamente dove gli studiosi hanno indicato la presenza del punto G. Quindi la stimolazione della zona più sensibile della vagina altro non è che una stimolazione indiretta del clitoride.
Di fatto, quindi, esiste solo l’orgasmo clitorideo, stimolato o dall’interno o dall’esterno.
Ricorda che la stragrande maggioranza delle donne riesce a raggiungere il picco di piacere solo tramite la stimolazione esterna. Non sentirti sbagliata, quindi, se non riesci a provare piacere con la penetrazione profonda e martellante che si vede nei video porno.
Perché non riesco a raggiungerlo?
L’anorgasmia potrebbe essere dovuta a traumi, violenze e abusi sessuali, assunzione di farmaci, problemi medici a livello dei genitali, ansia da prestazione e conflitto di coppia.
Qualche consiglio per superare la difficoltà a raggiungere il climax
- Comunica con il partner e digli apertamente cosa ti piace e cosa no.
- Impara a conoscere il tuo corpo anche con la masturbazione.
- Non fare sesso solo per compiacere lui.
- No ansia da prestazione, rilassati.
- Rivolgiti a un sessuologo o psicologo.
Ricorda che non sei sola: il disturbo dell’orgasmo femminile è riconosciuto dal DSM-5, il prestigioso Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali a cui tutti gli studiosi del settore fanno riferimento. Secondo il manuale una donna che soffre di questo disturbo riesce a eccitarsi e lubrificarsi, prova piacere durante i preliminari, ma poi non raggiunge il climax.
Puoi avere difficoltà a raggiungere il picco solo in alcune situazioni (ad esempio, solo con un partner specifico) oppure sempre. Se hai dubbi, ti consigliamo di rivolgerti a un professionista del settore (sessuologa, psicologo, ginecologo) senza vergogna. Hai diritto al piacere come tutte le donne!
Climax multipli istruzioni per l’uso. Quanti orgasmi può avere una donna?
Una donna normalmente può avere da 1 a 5 orgasmi. Secondo la ricerca, dopo 2-3 minuti che ha avuto un orgasmo, la donna può averne un altro. Raggiungere climax multipli può procurare un grande piacere.
4 regole per riuscire ad averli
- Rilassati e goditi il momento senza fretta
- Rallenta lui. Puoi anche aiutarti con uno spray ritardante se “arriva” troppo velocemente
- Cambia spesso posizione e zona erogena: prima il punto G, poi il clitoride…
- Comunica con il partner, fagli capire cosa ti piace e cosa no
Gli uomini possono avere orgasmi multipli?
Per un uomo è difficile riuscire a raggiungere diversi climax nello stesso rapporto a causa del periodo refrattario, un periodo di “pausa” fisiologico che il corpo richiede tra un rapporto e l’altro. Pochi uomini ci riescono.
Orgasmo: come raggiungerlo? Consigli pratici
Ecco qualche tecnica da mettere subito in pratica se vuoi imparare a godere o far godere la tua lei!
Come avere un orgasmo interno: tecniche di stimolazione vaginale
La zona da stimolare è il punto G, a 2-3 cm dall’apertura vaginale sul davanti, verso l’ombelico. Alza o abbassa il bacino fino a trovare l’angolo di stimolazione giusto per stimolare questa zona.
La tecnica dell’angling: perché è così efficace?
La tecnica angling consiste nel cambiare angolo di penetrazione. È efficace perché stimola il punto G. Metti un cuscino sotto il lato B durante il sesso o ruota leggermente il bacino.
Cos’è il punto G e perché stimolarlo
Di questa zona erogena si parla tanto perché gli studiosi l’hanno indicata come il punto più sensibile del corpo femminile. In realtà gli studi oggi parlano di zona CUV (clitoro-uretro-vaginale) perché il punto G in realtà fa parte delle radici interne del clitoride. Quindi le zone del piacere femminile sono un po’ tutte collegate.
Stimolare quest’area è importante perché diversamente è molto difficile imparare come raggiungere l’orgasmo! Le altre aree della vagina non sono altrettanto sensibili. Quindi non procurano abbastanza piacere per la maggior parte delle donne.
Le migliori posizioni per il piacere femminile
Queste posizioni stimolano l’orgasmo femminile portando alle stelle il piacere di lei. Prova a inserirle nella tua routine e ricordati di cambiare spesso posizione, per non abituare le zone erogene sempre allo stesso tipo di stimolazione.
- La cowgirl o amazzone. Tu stai sopra e ti muovi su e giù da sola sul suo pene. Così puoi scegliere tu quali zone erogene stimolare!
- Il missionario modificato. Fai il classico missionario ma metti un cuscino sotto il sedere per una migliore stimolazione del punto G.
- Il 69. Lui con la lingua stimola il clitoride, quindi per te è più facile raggiungere il climax.
- La pecorina. Più la posizione è semplice, più è facile imparare come raggiungere il climax.
Domande frequenti
Climax durante le mestruazioni: è possibile averlo?
Certo! Durante il ciclo puoi avere tutti i rapporti sessuali che vuoi. Ricorda che puoi comunque rimanere incinta anche durante le mestruazioni, quindi non dimenticare i preservativi!
Come far raggiungere l’orgasmo a una donna?
La maggior parte delle donne raggiunge l’orgasmo solo con la stimolazione del clitoride o del punto G. Massaggia la parte esterna del clitoride oppure cambia l’angolo di penetrazione per raggiungere il punto G.
Come fingere l’orgasmo?
Se proprio vuoi scappare velocemente da un incontro sessuale noioso, aumenta sempre di più la frequenza e la durata dei gemiti, poi smetti di colpo. Lui crederà che sei “arrivata”.
Nella maggior parte dei casi fingere non è una buona idea. Invece di fargli capire cosa ti piace e cosa no, lo mette sulla strada sbagliata facendogli credere che stai godendo. Lui continuerà a stimolarti nel modo che per te è noioso, credendo che stai godendo come una matta.